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Sculture e tele |
Chi ha mai detto che un oggetto in alluminio non possa divenire un'opera d'arte? Abbiamo mai pensato che una lattina di Coca-Cola possa trasformarsi in un abito o in una piccola scultura? Questo è la straordinaria arte del francese
Stephan Koerwin. Lo scorso 10 Marzo si è svolto il vernissage che inaugura la
mostra dell’artista parigino, a far da cornice al particolare evento, una location superba: la terrazza di
Settimo Roman Cuisine & Terrace. Il ristorante si trova all'ultimo piano del
Sofitel Hotel di Villa Borghese che permette uno straordinario affaccio sulla Capitale, un panorama mozzafiato che spazia dal verde della villa alle innumerevoli cupole e chiese che decorano il cielo dell'urbe.
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L'interno di Settimo |
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Brut Cantine Silvestri |
L'evento ha visto la partecipazione di: giornalisti, stilisti e addetti al settore di arte moda e spettacolo, nonché di una modella che ha sfilato indossando un suggestivo abito in alluminio disegnato dall'artista. Abbiamo avuto modo di incontrare l'artista che ci ha illustrato il proprio percorso evolutivo e creativo culminata un' esperienza artistica che unisce arte e moda. La mostra sarà visibile fino al prossimo 10 giugno nell'esclusiva terrazza al settimo piano del Sofitel hotel. Il vernissage è stato accompagnato da un ottimo brunch preparato dallo chef
Giuseppe d'Alessio che ci ha deliziato con le sue pietanze all'insegna della stagionalità, della raffinatezza, della tradizione e della cottura espressa.
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Stephan Koerwin |
L'arte e le opere di Stephan Koerwin
Chi è Stephan Koerwin? Un artista eclettico, poliedrico, particolare che sa coinvolgere lo spettatore attraverso pennellate e tocchi di colore che arrivano sulla tela come un'esplosione improvvisa. Si parte da piccole sculture in alluminio di abiti femminili circoscritti in un cerchio, a grandi tele che saprebbero ben arredare qualsiasi parete donando al muro colore e movimento. Koerwin, un passato da dirigente marketing della Coca-cola, scopre la propria vocazione artistica attraverso un laboratorio di arte terapia e sono proprio le lattine della più celebre bibita del mondo, a dargli lo spunto per creare qualcosa di nuovo. L'alluminio è un materiale morbido, luminoso che si presta ad infiniti usi ed ecco allora che si comincia da sculture di abiti femminili fino ad arrivare a veri e propri abiti da indossare per le sfilate, agili e leggeri.
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L'abito in alluminio |
Per anni Stephan ha maneggiato le lattine così come sostiene la moglie, con la quale ho avuto modo di parlare, ha scoperto l'alluminio in una visione nuova, un materiale pregnante di
colore e di luce. L'alluminio si fa forma, luce e diventa plastico, leggero e
dinamico un perfetto oggetto da abbigliamento e anche d'arredamento. |
Tela con fondo nero esplosione di colori |
La stessa intensità di luce e di esplosione di colore, si trova anche nelle tele di Koerwin dal cui fondo nero esplodono, come lampi tocchi di rosso, verde, arancio e blu. Un ideale oggetto di arredo per un interno minimalista e raffinato, capace di rendere allegra anche una chiara parete di un semplice ufficio.
Le delizie gastronomiche dello chef Giuseppe d'Alessio
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Lo chef Giuseppe d'Alessio |
A far da cornice alle singolari creazioni di Koerwin, oltre alla suggestiva location, non sono state da meno le splendide pietanze a buffet proposte da Settimo ed elaborate dall'artista dell'arte culinaria lo chef Giuseppe d'Alessio. Nella scenografica coreografia della terrazza piatti raffinati, accompagnati da un'ottima bollicina Brut, hanno animato il vernissage con profumi e colori. Le creazioni dello chef D’Alessio hanno deliziato occhi e palati dei partecipanti. Tre varietà di pasta, un ricco menù a base di salumi, salmone e antipasti vari presenti in un graditissimo e sempre
apprezzato buffet: fritti, taglieri di verdure e monoporzioni di caponata, farro, parmigiano con uva e noci tra le proposte più ghiotte. Pietanze per tutti i gusti, un giusto compromesso per carnivori e vegetariani.
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Varietà e di pasta e delizie del buffet |
Oltre alla carrellata di gustosi antipasti, tre tipi di pasta, tra cui l'Amatriciana punta di diamante della cucina romana, e gustosi dolci oltre ai noti Macaron. Del resto la terrazza di Settimo è nota per la formula del cosiddetto "pranzo romano" che prevede un light lunch con due o tre portate ed una cena raffinata con una ricca carta dei vini. Che dire? La cucina e l'arte vanno di pari passo poiché entrambe accomunate dal buon gusto. Nel nostro vernissage abbiamo vissuto entrambi gli aspetti.
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Dolci al cioccolato panna e fragole |