sabato 30 settembre 2023

Virtuosismi sulla panna a Roma sud


La bella e rinnovata cornice del borgo di Ripa Grande a Trastevere ha fatto da sfondo dell'evento, "A Tutta Panna"  riservato alla stampa, lo scorso 19 settembre. Tre grandi e famosi maestri gelatieri hanno sfoggiato tutti i loro virtuosismi ed abilità, nel lavorare la panna in diverse e raffinate sfumature. Francesco Dioletta, Stefano Ferrara e Alessandro Giuffrè hanno deliziato gli ospiti con le loro squisite preparazioni. L'azienda Fattoria Latte Sano ha reso possibile l'evento, grazie alla produzione della gustosa panna fresca che rifornisce le gelaterie del Lazio e dell' Abruzzo.

La panna della fattoria Latte Sano  

L'azienda Fattoria Latte Sano, attiva nel Lazio da oltre settant'anni,  è stata fondata nel 1949 e da allora è presente sulla tavola della colazione di molti romani. La qualità del latte e della panna, la corta filiera ed il breve processo di trasformazione, consente al prodotto finito di raggiungere il Lazio e l'Abruzzo in 24 ore.


La panna della Fattoria Latte Sano

Peculiarità della panna fresca, proposta della fattoria Latte Sano, è la diversa percentuale di grassi che permette diversi utilizzi culinari. Si parte dal 35% di grassi per guarnizioni e dessert fino alla linea professionale che contiene il 38% di grassi ideale per preparazioni da banco. La materia prima è rigorosamente italiana, una garanzia per bar, pasticcerie e gelaterie.

Il menu dell'evento "A Tutta Panna"

L'evento si è aperto con il tiramisù con mascarpone, panna e zafferano dell'Aquila dop proposto dal maestro gelatiere Francesco Dioletta della gelateria Duomo di L'Aquila. Vincitore più volte dei tre coni del Gambero Rosso e vice  presidente dell'associazione Gelatieri Artigiani, Dioletta ha deliziato i palati con l'esplosione dei gusti della terra d'Abruzzo.

Francesco Dioletta

A seguire Stefano Ferrara, fondatore di GelatoLab, vincitore dal 2018 ad oggi dei tre coni del Gambero Rosso e per il cioccolato 2023, ha mostrato tutto il suo virtuosismo e abilità nella preparazione della mousse di panna montata con meringa e croccante di mandorle tostate. Una vera delizia dal sapore avvolgente e raffinato.

Stefano Ferrara

Gustose e particolari le creazioni di Alessandro Giuffrè proprietario della gelateria Giuffrè a Trastevere e di Giuffrè forno&gelato a Portuense. Cono a doppia panna e zabaionegranite di fichi o pesca tabacchiera guarnite con panne aromatizzate, realizzate con Stefano Ferrara, e, per i più golosi, brioche ripiene di panna aromatizzata allo zabaione, alla cannella e al cioccolato i gustosi prodotti proposti. 

Alessandro Giuffrè

Per concludere, un gustoso Alexander rivisitato alla panna ideato dal Bar Artist  Fabiano Bucci, bricco nero del Lazio e collaboratore della Fattoria Latte Sano.
Giusta conclusione di una serata all'insegna del latte e della panna. 

Alexander alla panna

giovedì 21 settembre 2023

Vendemmiata romana Special Edition

 


Settembre tempo di vendemmia, siete pronti per la vendemmiata roman special edition? Nel giardino urbano dell’orto botanico di Roma, Luca Maroni, noto analista sensoriale del vino autore della guida I Migliori italiani, e sua sorella Francesca Romana, della Sens Eventi, saranno lieti di accogliervi nelle giornate del 23 e del 24 settembre per questo straordinario evento. Due giorni all'insegna del divertimento e della convivialità tra degustazioni, laboratori a tema, caccia al tesoro per adulti e bambini, visite guidate, seminari, brindisi all’aria aperta e gustoso street food. Un' occasione per gustare e celebrare insieme il primo vino prodotto dalle uve del Vigneto urbano dell'orto: Somma Sapienza nelle versioni bianco e rosso ad un anno dalla raccolta delle uve dello scorso settembre. 

Il 23 e 24 settembre Fabio Attorre, direttore del Museo Orto Botanico di Roma, insieme agli enologi e agronomi che hanno contribuito alla creazione dei vini Somma Sapienza brinderanno insieme ai partecipanti un calice di vino. 

La coltura del vigneto richiede tempo, dedizione, cura degli enologi, agronomi e vignaioli. Il vino è frutto del lavoro di molte persone. Dai primi impianti di Barbatelle, alla crescita delle piante, alla maturazione dell'uva fino all'affinamento in botte fino al calice che assaporiamo. 

Il vigneto dell'Orto Botanico sorge ai piedi del Gianicolo ed è un blend di tutti i vitigni autoctoni italiani presenti e impiantati dallo stesso Maroni nel 2018.  Un unicum composto da 155 varietà di uve provenienti da tutte le regioni d’Italia. Un vero e proprio esperimento, dunque, che racchiude all’interno della bottiglia gli aromi di uve che solitamente crescono in terroir variegati. 

Vigneto Italia 

La produzione di Somma Sapienza consiste in 600 bottiglie da mezzo litro, non destinate alla vendita. Il vino è stato ricavato da 300 uve a bacca bianca e 300 a bacca rossa che sono elencate sulle due etichette, insieme alle regioni di appartenenza, giallo oro per i bianchi, rubino per i rossi. Per il bianco sono 79 le varietà impiegate in rappresentanza di ognuna delle 20 regioni: Passerina e Trebbiano d’Abruzzo, Fiano d’Avellino e Greco di Tufo, Malvasia Aromatica di Piacenza, Bellone, Moscato di Terracina. Per il rosso sono 76 e tra le varietà troviamo: Montepulciano e Aglianico del Vulture, Gaglioppo calabrese e Piedirosso campano oltre a Lambrusco di Sorbara, Refosco dal Peduncolo Rosso, Lacrima del Morro d’Alba, Tintilia molisana.

Informazioni 

Museo Orto Botanico di Roma - Largo Cristina di Svezia, 23

Durata 23-24 settembre 2023

Orari: dalle 9:00 alle 18:30

Biglietto: 10 euro. Bambini fino a 11 anni gratis - Animali non ammessi

Tutte le attività sono incluse nel biglietto con posti limitati. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione sul posto.

Per saperne di più consultare il seguente link

www.senseventi.com/vendemmiata-romana



 










sabato 16 settembre 2023

Mia la pizzeria creativa apre a Roma


Il prossimo 21 settembre apre i battenti Mia, la prima pizzeria creativa nata dal progetto dello chef, Marco Montuori, in società col fratello Simone e con lo chef  Davide Carpentieri insegnante della Pinsa School

Marco Montuori

Marco Montuori, chef esperto, vanta una carriera ricca di riconoscimenti. Noto nel mondo per la pinsa romana, consulente  della Pinsa School,  Montuori ha partecipato al programma televisivo La salute vien mangiando condotto da Rosanna Lambertucci e con lo chef Fabio Campoli. Con l'apertura di Mia, nome della sua prima figlia, lo chef ha deciso di tornare alla pizza tonda in modalità creativa. 

Situato in via Collatina 126 D, il locale si presenta gradevole ed accogliente, dallo stile sobrio ed elegante. L'aspetto ricorda i locali giapponesi, nelle sue declinazioni di colore che sfumano dal verde, al  marrone fino al grigio antracite e con decorazioni di piante che conferiscono una nota di colore senza troppe distrazioni.


Interno Mia - Pizzeria Creativa

Alla base della filosofia gg creativa di Marco Montuori ci sono due aspetti: la condivisione e il rigore nel trattare l’ingrediente.

La pizza tonda  è servita in otto spicchi a volte dello stesso gusto, talvolta abbinati in gusti diversi. Lo scopo è di condividere allo stesso tavolo un alimento aggregante come la pizza.

Abbiamo avuto modo di gustare una cena in anteprima riservata alla stampa, in cui Marco Montuori ha illustrato in modo dettagliato la sua attività e la sua filosofia in cucina. Condivisione e scelta degli ingredienti sono gli elementi fondamentali del suo format. 

Particolare attenzione è riservata agli oli italiani, una carrellata di otto tipologie di oli provenienti dalla Puglia e dal Lazio, non manca però. l'omaggio alle proprie origini siciliane con l'olio della sua regione natale. 

I quattro oli proposti per la cena

I supplì si arricchiscono di elementi del territorio che conferiscono a questo alimento semplice e basilare, un gusto tutto particolare ed una raffinatezza ed eleganza nel servizio. Il supplì al basilico, servito su una base di bufala sfilacciata, o quello al cacio e pepe cotto nel latte e dal cuore cremoso rappresentano una variante nel servizio gradevole agli occhi ed al palato.

supplì cacio e pepe

Supplì al basilico
                             

Le pizze, nelle versioni classiche e gourmet, presentano aspetti interessanti e gustosi esaltati dalla qualità dei prodotti usati nella preparazione. Margherita, marinara, con patate di Avezzano al tartufo, alla Carbonara e  Carbonara sbagliata, tra le proposte più ghiotte e gradevoli. Una ricca carrellata che si rinnova ogni due mesi in base alla stagionalità dei prodotti.

Pizza tartufo e patate di Avezzano

Pizza Margherita




Una cucina raffinata e particolare ispirata dall'esperienza dello chef che unisce i sapori dell'infanzia a quelli variegati dei appresi in giro per il mondo.

L'impasto della pizza prevede un mix di farine dalla 0 a quella integrale e di riso. con 48 ore di fermentazione e 70% di idratazione. La particolarità della pizza di Montuori è data dalla doppia cottura. Lo chef stende la pasta senza mattarello ed inforna la base della pizza per 30 secondi, la toglie dal forno, la fa raffreddare, la condisce l'inforna di nuovo. 

Le pizze sono accompagnate dalle bollicine di champagne e Franciacorta dell'azienda Le Marchesine, vini laziali per esaltate il territorio e birre di qualità artigianale. 

Le Marchesine- Saten

Le Marchesine Rosè


I dessert del locale sono forniti dalla pasticceria Giuffrè. Abbiamo avuto modo di assaggiare il dolce al gusto di frutto della Passione. La cremosità e la dolcezza si fonde col biscotto sbriciolato sul fondo del bicchiere, la giusta conclusione per una cena di alta qualità.