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Cibo e vino sono simbolo e identità di un popolo. Il Blog nasce dall'incontro con le realtà del food e del beverage di qualità del Made in Italy.

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Tartufini al caffè di Chef Amaury

La ricetta proposta per il cookbook di settembre per AIFB è ripresa da Netflix, dalla serie " A scuola di  cioccolato di Chef Amaury...

domenica 2 aprile 2023

Settimo ospita le opere di Stephan Koerwin

Sculture e tele
                                            

Chi ha mai detto che un oggetto in alluminio non possa divenire un'opera d'arte? Abbiamo mai pensato che una lattina di Coca-Cola possa trasformarsi in un abito o in una piccola scultura? Questo è la straordinaria arte del francese Stephan Koerwin. Lo scorso 10 Marzo si è svolto il vernissage che inaugura la mostra dell’artista parigino, a far da cornice al particolare evento, una location superba: la terrazza di Settimo Roman Cuisine & Terrace. Il ristorante si trova all'ultimo piano del Sofitel Hotel di Villa Borghese che permette uno straordinario affaccio sulla Capitale, un panorama mozzafiato che spazia dal verde della villa alle innumerevoli cupole e chiese che decorano il cielo dell'urbe.  
L'interno di Settimo
Brut Cantine Silvestri

L'evento ha visto la partecipazione di: giornalisti, stilisti e addetti  al settore di arte moda e spettacolo, nonché di una modella che ha sfilato indossando un suggestivo abito in alluminio disegnato dall'artista. Abbiamo avuto modo di incontrare l'artista che ci ha illustrato il proprio percorso evolutivo e creativo culminata  un' esperienza artistica che unisce arte e moda. La mostra sarà visibile fino al prossimo 10 giugno nell'esclusiva terrazza al settimo piano del Sofitel hotel. Il vernissage è stato accompagnato da un ottimo brunch preparato dallo chef Giuseppe d'Alessio che ci ha deliziato con le sue pietanze all'insegna della stagionalità, della raffinatezza, della tradizione e della cottura espressa. 

Stephan Koerwin

L'arte e le opere di Stephan Koerwin

Chi è Stephan Koerwin? Un artista eclettico, poliedrico, particolare che sa coinvolgere lo spettatore attraverso pennellate e tocchi di colore che arrivano sulla tela come un'esplosione improvvisa. Si parte da piccole sculture in alluminio di abiti femminili circoscritti in un cerchio, a grandi tele che saprebbero ben arredare qualsiasi parete donando al muro colore e movimento. Koerwin, un passato da dirigente marketing della Coca-cola, scopre la propria vocazione artistica attraverso un laboratorio di arte terapia e sono proprio le lattine della più celebre bibita del mondo, a dargli lo spunto per creare qualcosa di nuovo. L'alluminio è un materiale morbido, luminoso che si presta ad infiniti usi ed ecco allora che si comincia da sculture di abiti femminili fino ad arrivare a veri e propri abiti da indossare per le sfilate, agili e leggeri. 

L'abito in alluminio
Per anni Stephan ha maneggiato le lattine così come sostiene la moglie, con la quale ho avuto modo di parlare, ha scoperto l'alluminio in una visione nuova, un materiale pregnante di colore e di luce. L'alluminio si fa forma, luce e diventa plastico, leggero e dinamico un perfetto oggetto da abbigliamento e anche d'arredamento.
Tela con fondo nero esplosione di colori
La stessa intensità di luce e di esplosione di colore, si trova anche nelle tele di Koerwin dal cui fondo nero esplodono, come lampi tocchi di rosso, verde, arancio e blu. 
Un ideale oggetto di arredo per un interno minimalista e raffinato, capace di rendere allegra anche una chiara parete di un semplice ufficio.

                                                                                               

Le delizie gastronomiche dello chef  Giuseppe d'Alessio

Lo chef Giuseppe d'Alessio

A far da cornice alle singolari creazioni di Koerwin, oltre alla suggestiva location,  non sono state da meno le splendide pietanze a buffet proposte da Settimo ed elaborate dall'artista dell'arte culinaria lo chef Giuseppe d'Alessio. Nella scenografica coreografia della terrazza piatti raffinati, accompagnati da un'ottima bollicina Brut,  hanno animato il vernissage con profumi e colori. Le creazioni dello chef  D’Alessio  hanno deliziato occhi e palati dei partecipanti. Tre varietà di pasta,  un ricco menù a base di salumi, salmone e antipasti vari presenti in un graditissimo e sempre apprezzato buffet: fritti, taglieri di verdure e monoporzioni di caponata, farro, parmigiano con uva e noci tra le proposte più ghiotte. Pietanze per tutti i gusti, un giusto compromesso per carnivori e vegetariani.  

Varietà e di pasta e delizie del buffet

Oltre alla carrellata di gustosi antipasti, tre tipi di pasta, tra cui l'Amatriciana punta di diamante della cucina romana,  e gustosi dolci oltre ai noti Macaron. Del resto la terrazza di Settimo è nota per la formula del cosiddetto "pranzo romano" che prevede un light lunch con due o tre portate ed una cena raffinata con una ricca carta dei vini. Che dire? La cucina e l'arte vanno di pari passo poiché entrambe accomunate dal buon gusto. Nel nostro vernissage abbiamo vissuto entrambi gli aspetti.

Dolci al cioccolato panna e fragole























By Barbie blogger at aprile 02, 2023 Nessun commento:
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Location: Roma RM, Italia
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Laureata in Lettere, guida turistica di Roma, blogger freelance.

lunedì 20 marzo 2023

I vitigni autoctoni dell'Azienda Montali -Santa Maria d'Arabona

Nella moderna cornice del Mercato Centrale di Roma, sempre vivace nell'organizzazione di eventi e degustazioni, ho avuto modo di conoscere una nuova realtà vitivinicola abruzzese: l'azienda Montali. È stata un'occasione per intervistare Patrizio Montali che ha dato vita ad un progetto nella tenuta di Santa Maria d'Arabona e l'enologo e agronomo Daniele di Mambro che collabora nella tenuta. Nella seguente intervista mi hanno raccontato la nascita del progetto e la nuova realtà vitivinicola.

Patrizio Montali

Patrizio, Lei è l'ideatore di questo progetto, come nasce l'azienda Montali di Manoppello?

L'azienda agricola  nasce in Abruzzo tra il 2019 -2020, a Manoppello in provincia di Pescara in un territorio, a mio parere, molto bello. I nostri vigneti sono esposti a sud est verso la Maiella ed a circa 250 metri sul livello del mare, accarezzati dai venti che scendono dai monti e dalla brezza marina. L' Abruzzo è una regione che unisce mare e montagna, condizioni ottime per l'attività vitivinicola. La nostra azienda si chiama, al di là del brand del vino Montali, Quercia d'Arabona. Il nome deriva da una grande quercia che di trova vicino ai vigneti e da un'antica abbazia cistercense, santa Maria d'Arabona, che confina con la nostra tenuta. Siamo una giovane realtà che nasce con l'idea di produrre vini da vitigni autoctoni abruzzesi, con l'obiettivo di creare prodotti di eccellenza e qualità. L'azienda nasce anche con l'idea introdurre nel territorio esperienze che non siano solo abruzzesi, per questo motivo mi affianco alla collaborazione con Daniele di Mambro giovane enologo agronomo di esperienza, che viene da esperienze lavorative in Toscana, regione importante per la produzione vitivinicola. 

L' équipe dell'azienda Montali

Daniele, tu collabori con Patrizio nella realizzazione di questo sogno, ci racconti qualcosa su questi vitigni?

Tutto è cominciato nell'aprile 2020, in piena pandemia. Un giorno Patrizio mi chiama e mi parla del progetto di entrare nel mondo del vino. La prima domanda che gli ho fatto a bruciapelo è stata: ”Patrizio ma sei veramente convinto di fare questa cosa? “ e lui mi ha risposto:” partiamo e vediamo che cosa succede”. Dopo due mesi sono andato a trovarlo a Manoppello e abbiamo fatto un giro in vigna. Venendo dalla Toscana, anche se non sono toscano ma adottato da questa regione,  ho portato una "rivoluzione agronomica" all’interno dell’azienda. In sincerità posso dire che Patrizio è mi ha lasciato fare. Abbiamo iniziato a curare i vigneti, a curali ed a concimarli in maniera diversa  rispetto quello che era stato fatto precedentemente. In passato, le uve prodotte dai questi vitigni erano destinate alla vendita presso altre cantine e non erano state mai trasformate in vino fino al 2021. 

I vigneti dell'azienda


Quali sono state le prime produzioni vinicole dell'azienda? 

Nel 2020 abbiamo fatto una piccola prova producendo pochissime bottiglie soltanto di Cerasuolo. Nel 2021 ci è venuta l'idea di produrre quattro vini, quindi siamo riusciti a realizzare: 25 ettolitri di bianco Pecorino, 25 di Trebbiano, 25 di Cerasuolo e 25 di Montepulciano. 

Per quanto riguarda la vinificazione, so che avete introdotto un piccola novità... 

Si,  ho suggerito a Patrizio di creare un'identità un po’ particolare: di vinificare in vasche di cemento in tutte le fasi di produzione del vino. Noi non vinifichiamo in acciaio come fanno in molti, anche per l'affinamento avviene in vasche di cemento. Questo aspetto, anche con una sola vendemmia alle spalle, ci ha contraddistinto dal punto di vista qualitativo, una sorta di marchio di fabbrica per i nostri vini. 

L'aspetto significativo che vi lega di più al territorio è quello di utilizzare solo vitigni autoctoni, giusto? 

Non abbiamo mai parlato di qualcosa che non sia autoctono. Non ci ha mai sfiorato l’idea di di impiantare un Cabernet, un Merlot, un Viognier o un Sauvignon. Abbiamo sempre creduto nel territorio e soprattutto per quello che riguarda l'Abruzzo ed i vitigni del territorio. Da qualche anno l’Abruzzo ha iniziato a strizzare l’occhio a un mercato sicuramente qualitativo, mentre fino agli inizi del 2000 le uve abruzzesi sono state usato come serbatoio dal quale le cantine attingevano, nel senso compravano vini sfusi a cisterna. 

Stasera che vini portate in degustazione? 

Abbiamo portato il Trebbiano, il Cerasuolo ed il Sangiovese della vendemmia della vendemmia 2021. Non resta che provarli e dirci cosa ne pensate.


Vini in degustazione 





By Barbie blogger at marzo 20, 2023 Nessun commento:
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mercoledì 15 marzo 2023

Io Vino ed Il Bianchello marchigiano

La mappa del Bianchello del Metauro 

L'elegante location del Th Carpegna Palace ha ospitato, lo scorso 12 marzo, uno degli eventi più interessanti del settore vitivinicolo italiano: "Tra Marche e Campania e Marche alla scoperta dei vitigni autoctoni". La manifestazione organizzata da Io Vino Io Vino è giunta alla sua sesta edizione e si è rivelata un tripudio di vini ed etichette provenienti dalle due regioni italiane con notevole affluenza di pubblico. 
In unica giornata, quella del 12 marzo, si sono concentrati assaggi di prodotti enogastronomici,  degustazioni di vini e masterclass.

Il Bianchello

Ho avuto modo di partecipare alla masterclass sul Bianchello o Biancame del Metauro, un vitigno autoctono a bacca bianca, i cui acini hanno un colore talmente chiaro da sembrare bianchi da qui il nome. Si tratta di un tipo di uvaggio molto simile al Trebbiano. Da cinquanta anni, il Bianchello è un vino dalla denominazione DOC, prodotto in diciotto comuni nel territorio compreso tra Pesaro e Urbino nella valle attraversata dal fiume Metauro, delimitata a nord dal fiume Foglia e a sud dal Cesano. Una zona che presenta diversi microclimi, dalla brezza marina fino agli sbalzi termici man mano che si procede verso l'interno della valle.

Grappolo di Bianchello

Un vitigno antico di 2226 anni di storia, il cui simbolo è un elefante rimando storico alla battaglia del 207 a.C. quando, presso il Metauro, i Romani sconfissero i Cartaginesi capeggiati da Asdrubale, fratello di Annibale. A metà tra storia e leggenda, si dice che i Cartaginesi  bevettero talmente tanto vino, probabilmente Bianchello ovviamente molto diverso dall'attuale, tanto da ubriacarsi e perdere la battaglia, in cui cadde lo stesso Asdrubale.

La masterclass 

La masterclass è stata condotta da Pierpaolo Rastelli, degustatore per la regione Marche del Gambero Rosso, accompagnata dagli interventi di Manilo Frattari di Io vino che ha introdotto i partecipanti alla conoscenza di alcuni produttori della zona.  Vini gradevoli e decisi allo stesso modo, vini di carattere con una notevole freschezza e mineralità.

La masterclass 

La degustazione  ha previsto l'assaggio di dieci vini di produttori della zona del Metauro. Il Bianchello è stato proposto in tutte le sue possibili sfumature, dallo spumantizzato, al fermo fino ai passiti. Differenti anche i metodi di produzioni e gli affinamenti proposti dagli enologi e viticoltori della zona che hanno donato al vino retrogusto e sfumature diverse.  Una piacevole scoperta poiché ogni vino proposto presenta varianti differenti e gradevoli, dimostrazione che da un unico vitigno si possono ottenere infiniti e sorprendenti risultati. Vini buoni per ogni occasione dall'antipasto al dolce.

I vini in degustazione 

Gli eventi e le situazioni non capitano mai a caso, per lo meno al caso non io ho mai creduto, e quanto mi è successo col Bianchello la scorsa settimana, Questo vitigno, fino a quel momento a me sconosciuto, mi ha fornito lo spunto per un approfondimento sui vini della valle del Metauro. 

Le aziende della masterclass 

Riporto di seguito le aziende che ci hanno allietato con le degustazioni della masterclass

1. Az. Agr. Bruscia - Conte Giulio Metodo Classico Dosaggio Zero Mill. 2016

2. Az.Agr. Claudio Morelli - Morel Metodo Classico Pas Dose  Mill. 2017

3. Fattoria Villa Ligi  - Albaspino 2022

4. Az. Agr. Fiorini - Andy 2021

5. Az. Vitivinicola Vitali - Gessara 2021

6. Cantina Cignano - San Leone 2020

7. Az. Agr. Roberto Lucarelli - Rocho 2020 

8. Terracruda - Campodarchi 2019

9. Az. Agr. Mariotti Cesare - Piandefiori 2017

10. Il Conventino di Monteciccardo - Le Fratte 2016

 




By Barbie blogger at marzo 15, 2023 Nessun commento:
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Labels: Enologia, Eventi
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venerdì 24 febbraio 2023

diVino arriva a Roma


Si svolgerà a Roma, nei giorni del 25-26 febbraio, l'atteso evento "diVino" organizzato da Decanter Wine con un ampia selezione di vini. La manifestazione si svolgerà nella suggestiva cornice di Villa Piccolomini, dove dal giardino è visibile il Cupolone di San Pietro.


Un evento imperdibile per tutti gli appassionati del settore che prevede la presenza di numerose cantine e oltre 200 etichette provenienti dall'Italia e dall'estero. Si avrà occasione di parlare direttamente con i produttori che proporranno, nei banchi d'assaggio, le etichette più rappresentative raccontandone la storia ai partecipanti.

▪️ 87 Cantine

▪️ 220 Etichette

▪️Location esclusiva

Gli appuntamenti si svolgeranno sabato 25 Febbraio dalle ore 16:00 alle ore 22:00 e domenica 26 Febbraio dalle ore 16:00 alle ore 20:00. 

Il Programma prevede

Sabato 25 Febbraio

ore 16.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 22.00 chiusura banchi d’assaggio

Domenica 26 febbraio

Ore 13.00 pranzo con i produttori a Villa Piccolomini

Ore 16.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 16.30 Masterclass “Viaggio alla riscoperta dei territori della Regione Lazio attraverso i suoi vitigni autoctoni e biodiversi” Relatori: Pierpaolo Pirone e Roberto Mazzer enologi ATWine e Angelo Petracci responsabile Guida Vitae Ais Lazio.

POSTI LIMITATI prenotazioni info@decanterwineacademy.org

Ore 20.00 chiusura banchi d’assaggio

Le Cantine presenti all'evento


Agricola Casaioli

Agricola Ciucci

Ampelaia

Antica Tenuta Palombo

Artico

Azienda Bruni

Batasiolo

Borgodangelo

Caduferrà

Cantina Bacco 

Cantina Bulgarini

Cantina Cavalieri D'Amore

Cantina Dal Maso

Cantina dei Colli Ripani

Cantina Il Passo

Cantina Le Macchie

Cantina Murales

Cantina Pedres

Cantinamena

Cantine Capitani

Cantine Papalino

Cantine Silvestri

Cantine Tora

Caputo 1890

Casa Setaro

Casal De Luca

Casale della Ioria

Casale Vallechiesa

Castel De Paolis

Castellinuzza

Cavalieri

Cifero

Collalto

Corte Normanna

De Biase

De Sanctis

Decanto

Domus Picta

Donne del Vico

Ermacora vini

Errico Vini

Fattoria di Magliano

Fattoria di Monticello

Fattoria Mantellassi

Feudo Luparello

Gabriele Magno

Il Ponte

I Pampini

I Pentri

I Vini di Maremma

La Chimera d'Albegna

La Riballina

La Vigna sul Mare

Le Marenghe

Le Sode di Sant'Angelo

Le Vigne di Clementina Fabi

Le Vigne di Sarah

Leone De Castris

Macchiabuia

Moris Farms

Murgo

Palazzo Prossedi

Pardi

Parvus Ager

Ponte Vignola

Revì Trento Doc

Ronco dei Pini

Rosae Maris, Rosati di Maremma

San Michele a Ripa

Savian

Sciacca Wines

Strapellum

Tenuta Antonini

Tenuta del Priore

Tenuta di Pietra Porzia

Tenuta Dodici

Tenuta Grossi

Tenuta Santa Lucia

Tenuta Viglione

Tenute Cuffaro

Tenute Filippi 

Terenzi

Terra di Briganti

Terre d'Aquesia

Terre d'Arengo

Tiberio, il vino di Capri dal 1909

Varvaglione 1921

Vinagustinq

Vini Biagi

Vini Valle Marina

Zazzera

Per info: 3476649100   3922401451

Email: info@decanterwineacademy.org

By Barbie blogger at febbraio 24, 2023 Nessun commento:
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