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Cibo e vino sono simbolo e identità di un popolo. Il Blog nasce dall'incontro con le realtà del food e del beverage di qualità del Made in Italy.

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Tartufini al caffè di Chef Amaury

La ricetta proposta per il cookbook di settembre per AIFB è ripresa da Netflix, dalla serie " A scuola di  cioccolato di Chef Amaury...

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giovedì 16 maggio 2024

Grande successo per la IV edizione del RBS 2024


Si è conclusa Martedì 14 maggio la quarta edizione del Roma Bar Show 2024 il più grande evento, a livello nazionale, dedicato al beverage ed alla Mixology all’insegna dell’ ospitalità, della condivisione e del bere responsabile come motivi trainanti.  Grande successo di pubblico con oltre 15 mila presenze tra visitatori, operatori del settore e stampa. Un evento imperdibile per conoscere e condividere le ultime tendenze nel mondo della miscelazione. "Take your time to Shake" è stato il leitmotiv dell’intero evento che è stato accolto con una grande partecipazione di pubblico, per due giorni il Palazzo dei Congressi è stato il palcoscenico che ha animato e rallegrato la Capitale. Folta l’agenda degli appuntamenti previsti dal programma: masterclass, talk, seminari, degustazioni e l’attesa finale del Roma Bar Show Awards con le premiazioni avvenute del pomeriggio di lunedì 13 maggio.

RBS in piazza J.F. Kennedy

Molti gli ospiti stranieri, provenienti da tutto il mondo, che hanno partecipato al RBS Educational Program seminari che si sono svolti tra l’Auditorium e la RBS Academy by Perrier. Julio Cabrera, Jason Asher,  David Wondrich, Sandrae Lawrence, solo per citarne alcuni, e tanti altri noti personaggi del mondo della mixology di calibro internazionale che hanno condiviso expertise e best practice internazionali. 

Cocktails e mixology

La gioiosa e colorata festa del Roma Bar Show 2024 è cominciata già dall’antistante piazza Kennedy, con i food truck, capaci di rispondere a tutte le esigenze gastronomiche dei partecipanti, agli immancabili stand di Red Bull, Jack Daniel’s. L’intero Palazzo dei Congressi, come di consuetudine, è stato occupato dalle diverse  aree tematiche, dalla centrale Piazza Italia al piano terra con i maggiori brand nazionali produttori di distillati, amari e liquori,  alla terrazza che ha ospitato l’allegro, divertente e colorato Mexico Village con Tequila, Mezcal e wild Spirits. Non poteva mancare anche la parte dedicata al Whisky, Rhum, Gin e Vodka presenti in numerosi banchi d’assaggio all’interno dell’evento.

Bartender

La novità del Roma Bar Show 2024 sono stati i “side shows” che hanno visto coinvolti oltre 50 bar, cocktail bar di hotel della Capitale già dalla sera 12 maggio.

I vincitori del Roma Bar Awards

Il premio Roma Bar Awards è il riconoscimento che gli organizzatori del Roma Bar Show conferiscono a diverse categorie della beverage e della mixology nazionale. Lunedì 13 maggio, una giuria qualificata composta bartender, proprietari di bar provenienti da diverse parti del mondo, ha assegnato i premi per categoria a chi si è distinto per standard di servizio e innovazione a livello nazionale.

La premiazione è stata condotta da Alessandro Procoli e dall’attrice Elda Alvigini. Diversi i premi conferiti per categorie. Il premio alla carriera è andato a Peter Dorelli, assegnato dal CEO del Roma Bar Show, Andrea Fofi.

Vincitore del Best Italian Hotel Bar l’Arts Bar at St Regis at Venice, mentre The house of Suntory al nite Kong di Roma si aggiudica  il premio di Best Italian New Cocktail Bar. Il bartender Dario Tortorella de l’Antiquario di Napoli vince il premio di Best Italian Bartender, sponsorizzato dall’Amaro Formidabile, il Rita Coktails di Milano si conferma come il Best Italian Cocktail Bar sponsorizzato by Perrier.

I vincitori del RBS Award 2024

Il Roma Bar Awards è un momento importante all’interno del RBS sia per l’incontro tra i professionisti della miscelazione nazionale che possono fare rete e creare un reciproco rapporto di collaborazione che una piattaforma per le nuove realtà  dei bar ed i bartender emergenti.





By Barbie blogger at maggio 16, 2024 Nessun commento:
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Labels: Bar, Enogastronomia - eventi, Enologia, Mixology
Location: Roma RM, Italia
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giovedì 28 marzo 2024

Raffinatezza, gusto e qualità al ristorante del Roma Grand Hotel Marriott Flora


Il ristorante del Roma Grand hotel Marriott Flora, ex casina di caccia della nobile famiglia Ludovisi su Via Veneto, cuore della dolce vita romana, si presenta al pubblico nella sua recente e rinnovata veste. Sotto la direzione di Simone d’Alessandro, la sapiente e creativa cucina dello chef Massimo Piccolo e della innovativa mixology del bartender Alessio Mercuri, il ristorante si conferma come punto di riferimento dell’enogastronomia romana. 

Mercuri, Piccolo e d’Alessandro


Lo stile sobrio e raffinato degli interni, le luci soffuse il colore verde delle pareti e le comode sedute in pelle, conferiscono al locale un aspetto quieto ed intimo all'insegna del gusto. Confort, accoglienza, riservatezza e ospitalità sono alla base della filosofia del Flora restaurant. L’affaccio sulla celebre Via Veneto dona agli ospiti un tocco di eleganza e ricercatezza durante i pasti. 

Interno del ristorante 


Il menù proposto, nato dall’esperienza dello chef napoletano Massimo Piccolo, classe 1972 e da dieci anni al Flora Marriott Hotel, propone piatti della tradizione all’insegna della genuinità, ricercatezza e sostenibilità con un’attenzione particolare alla regionalità. Al gusto estetico nella presentazione del piatto fa riscontro il gusto unico di accostamenti e sapori nelle pietanze proposte.
Tra gli antipasti spiccano: la parmigiana di melanzane con ragù napoletano e provola, i gamberi rossi di Porto Santo Spirito con salsa agli agrumi. Un mix di gusto e delicatezza. Un soffice e delicato disco rosa di gamberi battuti il cui sapore dolce ben si sposa con quello acre degli agrumi.

Gamberi rossi di Porto Santo Spirito


All'insegna della regionalità è la Campania, con le sue eccellenze, a fare da sfondo alle proposte dei cinque primi previsti dal menù che ben si sposano con piatti della tradizione romana e internazionale. Un mix di pasta e magia negli iconici Spaghettoni ai tre pomodori, esempio di tradizione e ricercatezza nell'utilizzo del Piennolo Dop, del Datterino Dop e del Pachino Dop, per la salsa. Gli spaghettoni, del pastificio Felicetti, sono serviti con una foglia di basilico avvolti in un velo d’olio.

Spaghettoni ai tre pomodori


Un omaggio alla cucina romana gli immancabili Tonnarelli cacio e pepe di Mauro Secondi o alla carbonara. Due i primi a base di pesce, dalla gustosa Fregola sarda ai crostacei e limone con stracciatella di bufala servita in pentolino, ai Paccheri allo scorfano con tarallo napoletano e pesto agli agrumi. Per i vegetariani il menù prevede Ravioli di parmigiana di melanzane con crema di bufala, ristretto di pomodoro e acqua di basilico sapori della terra natale dello chef.

Ravioli con parmigiana


Per i secondi? La proposta si alterna con menu a base di carne, pesce e vegetale. Si parte col celebre filetto di manzo alla griglia con cubo di patate al latte, al pesce  del giorno cotto in griglia o guazzetto e per i vegetariani il medaglione di sedano di rapa con caponata di verdure. 

Pesce in guazzetto di patate


Tra i dessert la Delizia al limone Sorrentina, la Sfera di cioccolato con salsa frutti rossi e Savarin al limoncello con crema pasticcera e frutta.  Ricca e variegata la carta dei vini con etichette dal nord a sud d’Italia nelle sfumature di bianchi rossi, rosé e bollicine, una sezione particolare quella dedicata agli champagne.
Interessante la drink list con la Mixology proposta da Alessio Mercuri, bartender con alle spalle esperienza internazionale, che unisce ai cocktail tradizionali accostamenti in linea con la cucina dello chef. Tre i drink tradizionali della lista con qualche variazione sul tema come lo Skyscraper un cocktail a base di The Botanist Gin con Chartreuse Jaune, Maraschino, succo di limone, oleo saccarum e drop Chambord; o lo Shaked Ginger, a base di vodka con aggiunta dell’ Amaro 33 di Conegliano, Cointreau,  succo di limone, dry Orange e zenzero fresco. Infine il Cinnamon old Fashioned, drink affumicato con cannella e chicchi di caffè a base di Buffalo Trace Bourbon, zucchero di canna, Angostura bitter e olio essenziale all’arancia.

By Barbie blogger at marzo 28, 2024 Nessun commento:
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Labels: Enogastronomia, Enogastronomia - eventi
Location: Roma RM, Italia
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domenica 4 febbraio 2024

Il Cotechino protagonista contro gli sprechi alimentari


Si è svolta lo scorso 30 gennaio a Roma, presso la splendida location di villa Brasini con la partecipazione di giornalisti e addetti al settore, la VII edizione "Dispensa stellata", una kermesse all'insegna del riutilizzo dei cibi natalizi in nuove e golose ricette creative. Protagoniste dell'evento tre "stelle" della Tv e della cucina: Manuela Arcuri, Matilde Brandi e Luisanna Messeri che si sono sfidate ai fornelli per preparare gustose ricette a base di cotechino. A presentare l'evento la giornalista e speaker radiofonica Chiara Giallonardo.
Una giornata all'insegna della lotta agli sprechi alimentari fissata per il prossimo 5 febbraio. Secondo i dati dell'Osservatorio internazionale Waste Watch/Spreco Zero, in Italia si butta circa 675 grammi di cibo non consumato a testa, per uno spreco di circa 9,2 miliardi di euro.  Tuttavia, in Europa, l'Italia è il paese che spreca meno rispetto agli altri stati dell'Unione. Scopo dell'evento è creare ricette che permettano di smaltire i cibi rimasti in dispensa anche in periodi fuori stagione.  Protagonista della kermesse culinaria il Cotechino del Consorzio cotechino e zampone di Modena igp.


Per le sue caratteristiche di conservazione il cotechino è un alimento che si può consumare in gran parte dell'anno e non solo a Natale. Dal 1999 Cotechino e Zampone hanno ottenuto il riconoscimento europeo IGP con il regolamento della Commissione Europea n.509/1999. 
Tra gli interventi, oltre quello del presidente del Consorzio Paolo Ferrari, che ha sottolineato l'importanza del riutilizzo dei prodotti avanzati del periodo natalizio, con particolare riferimento al cotechino ed allo zampone che si possono consumare in tutto l'arco dell'anno. A  seguire Lorenzo Traversetti, biologo e nutrizionista, ha illustrato le caratteristiche e le proprietà nutrizionali del Cotechino e dello Zampone e sul come abbinarli in cucina. Infine è stata la volta Luca Falasconi, responsabile scientifico e coordinatore di Waste Watcher internazionale, e della campagna Spreco Zero, docente di Politica Agraria dell'Università di Bologna-DISTAL.
L'evento si è quindi concluso con il pranzo nella splendida sala delle Colonne di villa Brasini a base di fritti, salumi, formaggi e finger food, ravioli al pomodoro e basilico ed una ricca carrellata di dolci al cucchiaio. 




By Barbie blogger at febbraio 04, 2024 Nessun commento:
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lunedì 29 gennaio 2024

Marco Montuori: il trionfo del gusto e della creatività in cucina


Serata all’insegna del gusto riservata alla stampa, lo scorso 24 gennaio, quella proposta dal noto e fantasioso chef Marco Montuori, fondatore di Pinsa School, presso il proprio locale MiA - PIZZERIA CREATIVA. L’occasione è nata in seguito all’importante riconoscimento “Energie per Roma” ottenuto dallo chef nella categoria “Imprenditori del gusto”. Degustazione ricca e fantasiosa, caratterizzata da un ventaglio di proposte culinarie gustose e creative,  un trionfo della stagionalità, della qualità e della condivisione, temi portanti nella filosofia dello chef. Protagonisti della serata fritti e pizza, il tutto accompagnato da due cocktail a base di Lacum Gin, un gin prodotto nel Parco Regionale di Bracciano.


La degustazione si è aperta con una serie di pizze tagliate a spicchi e servite, secondo la filosofia del locale, su una mattonella per facilitare la condivisione tra i commensali. La pizza di Montuori è  leggera e digeribile, con una percentuale di grassi dell’1%. L’impasto della pizza è composto da un mix di farine diverse, tra le quali la farina di riso e quella integrale, per arrivare a creare un risultato nuovo, sano e gustoso. Ogni pizza è condita con oli diversi a seconda dei condimenti utilizzati per farcirla. Le pizze, servite per la degustazione, hanno rappresentato il top di estro, genialità ed abbinamenti di gusto particolari. La pizza del principe Borghese, al sugo di datterini del Vesuvio, con bufala di latte crudo e parmigiano di 84 mesi di stagionatura, la  Cantabrico con alici del Cantabrico adagiate su un letto di patate viola, la Carbonara giusta contro la Carbonara sbagliata, il trionfo di verdure per i vegetariani, e quella al Formaggio Rosa.  Tutte pizze gourmet deliziose, leggere e di qualità. 




È stata poi la volta dei fritti, serviti in modo superbo con la varietà di supplì che si rifanno a piatti tradizionali come: il supplì ripieno di stinco e patate, al cacio e pepe o al polpo e piselli. Coinvolgente nell’aspetto e gustosa la crocchetta di patate di Avezzano ripiena di stracciatella pugliese e alici del Cantabrico decorata come un gioiello. 




A concludere la fantasiosa, colorata e gustosa degustazione la lasagnetta croccante. Il fritto proposto da Montuori è leggero, prodotto con una panatura che esalta la materia prima in un corretto equilibrio di gusti e sapori.





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sabato 30 settembre 2023

Virtuosismi sulla panna a Roma sud


La bella e rinnovata cornice del borgo di Ripa Grande a Trastevere ha fatto da sfondo dell'evento, "A Tutta Panna"  riservato alla stampa, lo scorso 19 settembre. Tre grandi e famosi maestri gelatieri hanno sfoggiato tutti i loro virtuosismi ed abilità, nel lavorare la panna in diverse e raffinate sfumature. Francesco Dioletta, Stefano Ferrara e Alessandro Giuffrè hanno deliziato gli ospiti con le loro squisite preparazioni. L'azienda Fattoria Latte Sano ha reso possibile l'evento, grazie alla produzione della gustosa panna fresca che rifornisce le gelaterie del Lazio e dell' Abruzzo.

La panna della fattoria Latte Sano  

L'azienda Fattoria Latte Sano, attiva nel Lazio da oltre settant'anni,  è stata fondata nel 1949 e da allora è presente sulla tavola della colazione di molti romani. La qualità del latte e della panna, la corta filiera ed il breve processo di trasformazione, consente al prodotto finito di raggiungere il Lazio e l'Abruzzo in 24 ore.


La panna della Fattoria Latte Sano

Peculiarità della panna fresca, proposta della fattoria Latte Sano, è la diversa percentuale di grassi che permette diversi utilizzi culinari. Si parte dal 35% di grassi per guarnizioni e dessert fino alla linea professionale che contiene il 38% di grassi ideale per preparazioni da banco. La materia prima è rigorosamente italiana, una garanzia per bar, pasticcerie e gelaterie.

Il menu dell'evento "A Tutta Panna"

L'evento si è aperto con il tiramisù con mascarpone, panna e zafferano dell'Aquila dop proposto dal maestro gelatiere Francesco Dioletta della gelateria Duomo di L'Aquila. Vincitore più volte dei tre coni del Gambero Rosso e vice  presidente dell'associazione Gelatieri Artigiani, Dioletta ha deliziato i palati con l'esplosione dei gusti della terra d'Abruzzo.

Francesco Dioletta

A seguire Stefano Ferrara, fondatore di GelatoLab, vincitore dal 2018 ad oggi dei tre coni del Gambero Rosso e per il cioccolato 2023, ha mostrato tutto il suo virtuosismo e abilità nella preparazione della mousse di panna montata con meringa e croccante di mandorle tostate. Una vera delizia dal sapore avvolgente e raffinato.

Stefano Ferrara

Gustose e particolari le creazioni di Alessandro Giuffrè proprietario della gelateria Giuffrè a Trastevere e di Giuffrè forno&gelato a Portuense. Cono a doppia panna e zabaione,  granite di fichi o pesca tabacchiera guarnite con panne aromatizzate, realizzate con Stefano Ferrara, e, per i più golosi, brioche ripiene di panna aromatizzata allo zabaione, alla cannella e al cioccolato i gustosi prodotti proposti. 

Alessandro Giuffrè

Per concludere, un gustoso Alexander rivisitato alla panna ideato dal Bar Artist  Fabiano Bucci, bricco nero del Lazio e collaboratore della Fattoria Latte Sano.
Giusta conclusione di una serata all'insegna del latte e della panna. 

Alexander alla panna
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giovedì 21 settembre 2023

Vendemmiata romana Special Edition

 


Settembre tempo di vendemmia, siete pronti per la vendemmiata roman special edition? Nel giardino urbano dell’orto botanico di Roma, Luca Maroni, noto analista sensoriale del vino autore della guida I Migliori italiani, e sua sorella Francesca Romana, della Sens Eventi, saranno lieti di accogliervi nelle giornate del 23 e del 24 settembre per questo straordinario evento. Due giorni all'insegna del divertimento e della convivialità tra degustazioni, laboratori a tema, caccia al tesoro per adulti e bambini, visite guidate, seminari, brindisi all’aria aperta e gustoso street food. Un' occasione per gustare e celebrare insieme il primo vino prodotto dalle uve del Vigneto urbano dell'orto: Somma Sapienza nelle versioni bianco e rosso ad un anno dalla raccolta delle uve dello scorso settembre. 

Il 23 e 24 settembre Fabio Attorre, direttore del Museo Orto Botanico di Roma, insieme agli enologi e agronomi che hanno contribuito alla creazione dei vini Somma Sapienza brinderanno insieme ai partecipanti un calice di vino. 

La coltura del vigneto richiede tempo, dedizione, cura degli enologi, agronomi e vignaioli. Il vino è frutto del lavoro di molte persone. Dai primi impianti di Barbatelle, alla crescita delle piante, alla maturazione dell'uva fino all'affinamento in botte fino al calice che assaporiamo. 

Il vigneto dell'Orto Botanico sorge ai piedi del Gianicolo ed è un blend di tutti i vitigni autoctoni italiani presenti e impiantati dallo stesso Maroni nel 2018.  Un unicum composto da 155 varietà di uve provenienti da tutte le regioni d’Italia. Un vero e proprio esperimento, dunque, che racchiude all’interno della bottiglia gli aromi di uve che solitamente crescono in terroir variegati. 

Vigneto Italia 

La produzione di Somma Sapienza consiste in 600 bottiglie da mezzo litro, non destinate alla vendita. Il vino è stato ricavato da 300 uve a bacca bianca e 300 a bacca rossa che sono elencate sulle due etichette, insieme alle regioni di appartenenza, giallo oro per i bianchi, rubino per i rossi. Per il bianco sono 79 le varietà impiegate in rappresentanza di ognuna delle 20 regioni: Passerina e Trebbiano d’Abruzzo, Fiano d’Avellino e Greco di Tufo, Malvasia Aromatica di Piacenza, Bellone, Moscato di Terracina. Per il rosso sono 76 e tra le varietà troviamo: Montepulciano e Aglianico del Vulture, Gaglioppo calabrese e Piedirosso campano oltre a Lambrusco di Sorbara, Refosco dal Peduncolo Rosso, Lacrima del Morro d’Alba, Tintilia molisana.

Informazioni 

Museo Orto Botanico di Roma - Largo Cristina di Svezia, 23

Durata 23-24 settembre 2023

Orari: dalle 9:00 alle 18:30

Biglietto: 10 euro. Bambini fino a 11 anni gratis - Animali non ammessi

Tutte le attività sono incluse nel biglietto con posti limitati. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione sul posto.

Per saperne di più consultare il seguente link

www.senseventi.com/vendemmiata-romana



 










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sabato 16 settembre 2023

Mia la pizzeria creativa apre a Roma


Il prossimo 21 settembre apre i battenti Mia, la prima pizzeria creativa nata dal progetto dello chef, Marco Montuori, in società col fratello Simone e con lo chef  Davide Carpentieri insegnante della Pinsa School. 

Marco Montuori

Marco Montuori, chef esperto, vanta una carriera ricca di riconoscimenti. Noto nel mondo per la pinsa romana, consulente  della Pinsa School,  Montuori ha partecipato al programma televisivo La salute vien mangiando condotto da Rosanna Lambertucci e con lo chef Fabio Campoli. Con l'apertura di Mia, nome della sua prima figlia, lo chef ha deciso di tornare alla pizza tonda in modalità creativa. 

Situato in via Collatina 126 D, il locale si presenta gradevole ed accogliente, dallo stile sobrio ed elegante. L'aspetto ricorda i locali giapponesi, nelle sue declinazioni di colore che sfumano dal verde, al  marrone fino al grigio antracite e con decorazioni di piante che conferiscono una nota di colore senza troppe distrazioni.


Interno Mia - Pizzeria Creativa

Alla base della filosofia gg creativa di Marco Montuori ci sono due aspetti: la condivisione e il rigore nel trattare l’ingrediente.

La pizza tonda  è servita in otto spicchi a volte dello stesso gusto, talvolta abbinati in gusti diversi. Lo scopo è di condividere allo stesso tavolo un alimento aggregante come la pizza.

Abbiamo avuto modo di gustare una cena in anteprima riservata alla stampa, in cui Marco Montuori ha illustrato in modo dettagliato la sua attività e la sua filosofia in cucina. Condivisione e scelta degli ingredienti sono gli elementi fondamentali del suo format. 

Particolare attenzione è riservata agli oli italiani, una carrellata di otto tipologie di oli provenienti dalla Puglia e dal Lazio, non manca però. l'omaggio alle proprie origini siciliane con l'olio della sua regione natale. 

I quattro oli proposti per la cena

I supplì si arricchiscono di elementi del territorio che conferiscono a questo alimento semplice e basilare, un gusto tutto particolare ed una raffinatezza ed eleganza nel servizio. Il supplì al basilico, servito su una base di bufala sfilacciata, o quello al cacio e pepe cotto nel latte e dal cuore cremoso rappresentano una variante nel servizio gradevole agli occhi ed al palato.

supplì cacio e pepe

Supplì al basilico
                             

Le pizze, nelle versioni classiche e gourmet, presentano aspetti interessanti e gustosi esaltati dalla qualità dei prodotti usati nella preparazione. Margherita, marinara, con patate di Avezzano al tartufo, alla Carbonara e  Carbonara sbagliata, tra le proposte più ghiotte e gradevoli. Una ricca carrellata che si rinnova ogni due mesi in base alla stagionalità dei prodotti.

Pizza tartufo e patate di Avezzano

Pizza Margherita




Una cucina raffinata e particolare ispirata dall'esperienza dello chef che unisce i sapori dell'infanzia a quelli variegati dei appresi in giro per il mondo.

L'impasto della pizza prevede un mix di farine dalla 0 a quella integrale e di riso. con 48 ore di fermentazione e 70% di idratazione. La particolarità della pizza di Montuori è data dalla doppia cottura. Lo chef stende la pasta senza mattarello ed inforna la base della pizza per 30 secondi, la toglie dal forno, la fa raffreddare, la condisce l'inforna di nuovo. 

Le pizze sono accompagnate dalle bollicine di champagne e Franciacorta dell'azienda Le Marchesine, vini laziali per esaltate il territorio e birre di qualità artigianale. 

Le Marchesine- Saten

Le Marchesine Rosè


I dessert del locale sono forniti dalla pasticceria Giuffrè. Abbiamo avuto modo di assaggiare il dolce al gusto di frutto della Passione. La cremosità e la dolcezza si fonde col biscotto sbriciolato sul fondo del bicchiere, la giusta conclusione per una cena di alta qualità.







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