Si è svolta a Roma, lo scorso 13 giugno nella suggestiva cornice della Terrazza Civita a Piazza Venezia, la premiazione della Guida sushi 2025 edita dal Gambero Rosso. Un evento atteso da tutti coloro che amano la cucina giapponese dopo il lungo stop dovuto alla pandemia ed alle trasformazioni dei ristoranti nipponici in Italia.
La magnifica veduta di piazza Venezia |
La presentazione della guida e la premiazione sono stati condotti dalla giornalista Pina Sozio, curatrice della guida, e da Lorenzo Ruggeri, nuovo direttore editoriale del Gambero Rosso.
Pina Sozio e Lorenzo Ruggeri |
La nuova guida contiene 223 indirizzi individuati e premiati in tutta la penisola tra: ristoranti, sushi bar, insegne fusion, osterie, take away, delivery che si sono distinti per aver investito in servizio, qualità dei prodotti, sapori autentici e innovazione. Milano, da sempre aperta alle influenze della cucina internazionale, si conferma la capitale del sushi in Italia, la sua storia è antica e i primi ristoranti nipponici aperti in città risalgono al 1989. Le regioni emergenti nell’ambito del sushi sono invece, con grande stupore, Puglia e Campania che hanno rielaborato il sushi con le influenze della cucina mediterranea. Numerosi i premi assegnati, il più ambito delle Tre bacchette, premio di eccellenza, è stato consegnato a 32 aziende all’insegna della qualità.
I premi speciali
Premio speciale maestri del Sushi con sponsor Kikkoman
Si tratta di un premio alla carriera assegnato ad otto maestri di sushi accanto agli storici protagonisti milanesi, si confermano Francesco Preite di Moi Omakase a Prato e Ignacio Idemasa Ito di Otoro81 a Napoli.
Ignacio Idemasa Ito di Umi Salerno |
Gli altri premiati sono tutti a Milano:
- Haruo Ichikawa di Ichikawa
- Masashi Suzuki di lyo Omakase
- Hirazawa Minoru di Poporoya
- Ikeda Osamu di Shiro Poporoya
- Wicky Priyan di Wicky’s innovative Japanese cuisine
- Yoshinobu Kurio di Yoshinobu
Hirazawa Minoru di Poporoya Milano |
- Sakeya a Milano con oltre 150 etichette di sakè provenienti da vari distretti che propone piatti in abbinamento creati dallo chef Masaki Igonuchi.
- Hiromi-La Maison a Roma che propone una selezione di 160 etichette e la creazione paring di cocktail tra signature e classici.
Hiromi-La Maison |
- Umi di Salerno si aggiudica anche il premio come miglior servizio di sala, in aggiunta a quello delle tre bacchette.
- Moon Asian Bar di Roma, del suggestivo rooftop dell’Hotel Valadier, si conferma location ideale per aperitivi per la sua ricca carta di cocktail classici e signature asiatiche.
Il team di Moon Asian Bar |